giovedì 30 agosto 2012

Camerano: il piccolo comune virtuoso che conquisterà l'Expo

da http://expo2015contact.virgilio.it/news/news/camerano-il-piccolo-comune-virtuoso-che-conquistera-l-expo


A prima vista sembrerebbe la classica “notizia balneare”, una curiosità interessante da leggere sotto l’ombrellone nell’ultimo weekend di vacanza. Eppure ha il merito di portare alla luce un caso a suo modo emblematico, che merita un po’ di attenzione. Si tratta della particolarissima vicenda di Camerano , un piccolo comune virtuoso marchigiano che, su intercessione diretta della Fao, sarà chiamato a raccontare la propria storia  direttamente sul palcoscenico globale di Expo 2015.

A ricostruire il caso è stata attraverso il proprio giornale online l’associazione Cronache Anconetane, che ha svelato la coincidenza che porterà un paese di settemila abitanti all’attenzione dei milioni di visitatori, reali e virtuali, dell’esposizione universale. Ma andiamo con ordine: qual è la particolarità di Camerano? L'attenzione alla sostenibilità ambientale dimostrata tanto dalla amministrazione comunale quanto dai suoi cittadini, che hanno aderito a un sistema di raccolta rifiuti urbani con il metodo “porta a porta” che nel giro di pochi mesi ha fatto aumentare la raccolta differenziata fino a quota 80%.

Dell’ottimo risultato se ne è accorto un turista, ammirato per la pulizia del centro eppure stupito per l’assenza in città di contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti. Fortuna vuole che non si trattasse di un viaggiatore qualsiasi, ma del dottor Francisco Perez Trejo, un esperto mondiale di sviluppo sostenibile al servizio della dalla Fao, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di alimentazione e agricoltura. Nello specifico, la prima tra le organizzazioni internazionali coinvolta nella messa a punto dei contenuti dell’esposizione universale.

Detto fatto. Senza troppi indugi l’alto funzionario dell’Onu ha organizzato un incontro con i rappresentanti del Comune e – tra un aperitivo e una visita ai sotterranei della città – ha preso un impegno solenne: dedicherà al metodo cameranese una relazione nel corso della sua partecipazione all’evento milanese del 2015, proponendolo come punto di partenza per una diffusione globale delle pratiche virtuose di gestione dei rifiuti urbani. Agli amministratori del piccolo comune non è rimasto altro da fare che ringraziare.