mercoledì 30 luglio 2014

Camerano: Indagini strutturali frequenziali su edifici strategici



Nei giorni scorsi sono state effettuate le misurazioni delle frequenze di tre edifici che risultano strategici in caso di calamità.

Tale indagine che si basa sulla stima delle frequenze naturali serve a capire la coincidenza tra le frequenze fondamentali del segnale sismico così come trasmesso in superficie e quelle proprie dei manufatti sopra edificati, ed è collegato al concetto di risposta sismica dell’edificio nel caso di eventi sismici, in pratica si esamina il presunto comportamento dell’edificio in caso di sisma mettendolo in relazione al terreno su cui poggia.

Tale indagine che rientra tra le attività di microzonazione sismica promosse dal Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza per la Protezione Civile ha l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza di questi fenomeni restituendo informazioni utili per chi deve pianificare o realizzare interventi su alcuni importanti edifici in caso di calamità definendo le priorità di intervento.

E’ ormai risaputo che dopo un terremoto, l’osservazione dei danni provocati alle costruzioni e alle infrastrutture spesso evidenzia differenze sostanziali in centri abitati anche a piccola distanza tra loro.
In alcuni casi si osservano crolli e danni notevoli in località che si trovano a grandi distanze dall’epicentro.
Sicuramente la qualità delle costruzioni può influire sull’entità del danno, ma spesso le cause vanno ricercate in una differente pericolosità sismica locale, determinata anche dal diverso modo in cui si propaga il terremoto o dall’instabilità del suolo.
La conoscenza dei possibili effetti locali indotti da un evento sismico su un territorio contribuisce infatti a scegliere aree e strutture di emergenza ed edifici strategici in zone stabili e individuare, in caso di collasso, i tratti “critici” delle infrastrutture viarie e di servizio e le opere rilevanti per le quali potrebbero essere necessarie specifiche valutazioni di sicurezza.

sabato 19 luglio 2014

Camerano: Premio “Comune Ricicloni per la Regione Marche - Edizione 2014”


Ennesimo riconoscimento nel campo delle politiche ambientali per il Comune di Camerano nell’ambito della manifestazione “Comuni Ricicloni per la Regione Marche - Edizione 2014” promossa da Legambiente e dalla Regione Marche.
La premiazione di quest’anno, che prevedeva l’aggiudicazione del premio a tutti quei Comuni della Provincia di Ancona che hanno superato il 65% di raccolta differenziata.
Non da meno è il riconoscimento, già reso noto nei giorni scorsi, nella speciale classifica nazionale di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, che premia attraverso “l’indice di buona gestione” le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, dove Camerano risulta tra i Comuni virtuosi nella graduatoria dei “comuni sotto 10.000 abitanti area centro”.
I due riconoscimenti prendono in considerazioni parametri diversi per misurare il grado di efficenza nella gestione dei rifiuti, ma il Comune di Camerano è riuscito a rientrare in tutte e due le classifiche consolidando il gran lavoro fatto in questi ultimi 3 anni.
Oltre al premio in denaro messo in palio dalla Regione Marche, i comuni più virtuosi hanno ricevuto in donazione anche un elettrodomestico ricondizionato, messo a disposizione dalla ditta Adriatica Green Power.

L’attestato ricevuto è solamente una tappa di un percorso generale che dimostra che la raccolta dei rifiuti sta andando avanti nella giusta direzione e tutte le scelte effettuate hanno avuto dei risultati tangibili e misurabili.
Se si fossero prese delle scelte sbagliate molte famiglie oggi si troverebbero a pagare tariffe sensibilmente più alte a causa dell’aumento considerevole dei costi per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati oltre alle sanzioni derivanti dal mancato raggiungimento delle % previste per legge.
Le politiche portate avanti non hanno sempre avuto come obiettivo quello di conseguire la massima efficienza ed efficacia nell’espletamento del servizio, ma anche quello di rendere compatibile i bilanci delle famiglie con i costi complessivi e le esigenze dell’impresa che garantisce il servizio.
Sulle tariffe dei rifiuti è in atto dall’inizio del servizio di raccolta “porta a porta” un continuo confronto tra il Comune di Camerano e l’Assemblea Territoriale d'Ambito ATO 2 di Ancona (ex Consorzio Conero Ambiente), con l’obiettivo di ottenere il servizio migliore, anche per l’ambiente, al prezzo più conveniente per i cittadini.
La nostra velleità da tempo non è risultare in cima alla classifica per “virtuosità” introducendo soluzioni di raccolta “estrema”, ma quello di riuscire a creare quel giusto mix tra sostenibilità ambientale e convenienza economica per le famiglie, considerando anche il perdurare della crisi e l’inflazione che in qualche anno ha fatto diminuire in modo importante il potere di acquisto.
Ci sono sicuramente ancora molti margini di miglioramento a livello Comunale che cercheranno di andare di pari passo con le nuove decisioni che l’Ata provinciale dovrà attuare in tempi brevi per svolgere tutte quelle opere e attività che si spera portino ad un ulteriore miglioramento della gestione generale dei rifiuti.

La premiazione, che si è tenuta a Senigallia, è stata promossa da Regione Marche e Legambiente Marche con la collaborazione del Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Ata Rifiuti Ancona e Ludoteca del Riuso Riù; con il patrocinio e contributo di Comieco, Ricrea e Sartori Ambiente; con il patrocinio di Conai, Consorzio Italiano Compostatori, Consorzio Imballaggi Alluminio, CoReVe, Corepla, Rilegno, Uncem Marche, Anci Marche e ARPAM.


mercoledì 9 luglio 2014

Camerano: Premio “Comune Riciclone Edizione 2014”



Nella speciale classifica nazionale di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti (raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata), Camerano risulta tra i Comuni virtuosi nella graduatoria dei “comuni sotto 10.000 abitanti area centro”.
La graduatoria valuta la gestione dei rifiuti urbani in un determinato ambito territoriale non solo in base alla % di raccolta differenziata, ma considerando anche altri fattori tra i quali ad esempio la riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l'efficacia del servizio.
La classifica viene quindi stilata in base ad un “indice di buona gestione”, che rappresenta un "voto" alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti: in pratica anche se un Comune avesse una buona % di raccolta differenziata ma elevata produzione pro capite totale di rifiuti, scarsa raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e assenza di una piattaforma ecologica risulterebbe con un “indice di buona gestione” basso.
Tale indice viene poi convalidato da una speciale giuria tecnica composta da rappresentanti di Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, FederAmbiente, Conai, Comieco, Coreve, Cial, Corepla, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro di Coordinamento Raee e Assobioplastiche.

Dopo un altro anno di intenso lavoro e nonostante ci siano ancora molti margini di miglioramento bisogna riconoscere che i risultati dimostrano che la raccolta dei rifiuti sta andando avanti nella giusta direzione.
L’attestato ricevuto è solamente una tappa di un percorso generale che sta orientando il Comune verso una sostenibilità diffusa su tutto il territorio, oltre a rappresentare un contribuito, assieme ad altri Comuni virtuosi, di incremento significativo dei dati totali regionali che pongono le Marche fra le Regioni più competitive d’Italia.
Questo premio conferma l’impegno e il senso civico di gran parte dei Cameranesi ma bisogna anche rendere merito alla ditta aggiudicatrice dell’appalto del servizio Cns e alle ditte Cosp e Ideal Service, oltre all’Assemblea Territoriale d'Ambito ATO 2 di Ancona e a tutti gli operatori che danno ogni giorno un supporto notevole e un impegno costante e responsabile per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Amministrazione Comunale.