mercoledì 18 febbraio 2015

Camerano: il Bosco Mancinforte si rifà il look



In questi giorni l’Ente Parco del Conero sta effettuando interventi mirati e finalizzati alla sistemazione ed una migliore fruibilità del Bosco Mancinforte.
Gli interventi consistono nella manutenzione della cartellonistica esistente, la riparazione o nuova installazione delle staccionate in legno, la risagomatura di alcuni tratti di sentiero, la messa in sicurezza di alcuni spazi e alberi e la sostituzione dei frontalini in legno degli scalini.

Il Parco Comunale, originariamente appartenuto alla Famiglia Mancinforte e annesso al palazzo omonimo attraverso una galleria che lo collegava ai giardini, fu acquisito dall’«Ente di Diritto Pubblico Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Riviera del Conero con sede in Ancona» nel 1976 e destinato a parco pubblico.
L’anno scorso dopo 38 anni di una informale e tacita gestione da parte del Comune di Camerano, è stata siglata una convenzione tra il proprietario dell’area (Regione Marche) e l’Ente Parco del Conero che concede l’area per l’attuazione di progetti di educazione ambientale, turistici, culturali/didattiche, di studio, ricerca e valorizzazione del Bosco.
In tutta l’area è possibile ammirare più di 150 piante ornamentali e di alto fusto, tra le quali molte sono centenarie ed alcune addirittura ultracentenarie.
Vi si trovano una notevole varietà di piante e arbusti, tra i quali la quercia, il leccio, l'acero, il biancospino, l'edera, il rovo, il caprifoglio, il pungitopo, la primula, la violetta e il ciclamino.
Il viale principale, inoltre, conduce ad un belvedere con un suggestivo panorama sulla vallata del Boranico e verso Ancona.

Appena terminati gli interventi del Parco, il Comune effettuerà la raccolta dei rifiuti abbandonati per terra e lo svuotamento dei cestini.

#camerano #costantinorenato

venerdì 13 febbraio 2015

Camerano: Sopralluogo fiume Aspio e torrente Marganetto


Effettuato sopralluogo congiunto tra l’ufficio tecnico del Comune e il Consorzio di Bonifica delle Marche per verificare le condizioni del fiume Aspio e del torrente Marganetto.
Il controllo richiesto aveva come fine quello di verificare se allo stato attuale ci fossero criticità lungo i tratti fluviali ed eventualmente valutare con il Consorzio gli interventi necessari per ripristinare le normali condizioni di sicurezza.
In alcuni tratti il fiume e il torrente, in conseguenza di eventi atmosferici imprevedibili, potrebbero infatti esondare creando situazioni pericolose o provocando danni alle attività, ai residenti della zona e alle auto in transito.

Dalla verifica è emerso che le criticità maggiori sono lungo il torrente Marganetto ed in particolare nel tratto che va dalla Statale alle Terme (dove è crollato un argine) fino al tratto ferroviario. Il Consorzio proverà ad effettuare delle manutenzioni ordinarie nei pressi dell’incrocio tra la Statale e via delle Terme, non prima di Luglio/Agosto. Non potrà invece intervenire sul rifacimento dell’argine crollato nei pressi delle Terme in quanto rientrante in una manutenzione straordinaria di competenza della Provincia.
Negli altri tratti sensibili ispezionati (ponti di transito veicolare) risulta invece la necessità di effettuare un intervento di risagomatura delle sponde nei pressi del ponte di Via della Sbrozzola.
La vegetazione per quanto possa sembrare folta, al momento non presenta un pericolo per il deflusso dell’acqua.

Nei mesi scorsi è stato richiesto più volte (settembre, ottobre, novembre 2014 e gennaio 2015) alla Provincia di Ancona, ente competente per la manutenzione dei tratti fluviali, di  effettuare un ispezione per accertare le condizioni dei corsi d’acqua e di comunicarci se aveva programmato degli interventi ma ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro.
Ci dispiace anche constatare che chi rappresenta politicamente Camerano nell’ente provinciale si sia completamente disinteressato di questo problema, e che invece abbia preferito divagare, come al solito, in dibattiti che non portano alcun valore aggiunto ai cittadini e alla sicurezza del territorio. 

Ricordiamo che, indipendentemente dagli interventi che potranno essere fatti, l'eventualità di forti pioggie non esclude la possibilità che la massa idrica eccedente defluisca su strade e campi o che si creino delle micro frane in alcune aree, quindi si raccomanda la massima prudenza nel caso ci si trovasse in tratti stradali o aree con abbondanti flussi o ristagni d'acqua.

#camerano #costantinorenato #manutenzioni #aspio #osimo












mercoledì 11 febbraio 2015

Camerano: Guasto rete idrica



Nei giorni scorsi a seguito di un guasto alla rete idrica c’è stata una perdita d’acqua a monte del Bosco Mancinforte che ha richiesto un intervento urgente da parte di Multiservizi.

Considerata la complessità dell’intervento e che i lavori saranno svolti sulla sede stradale tra Via Monaci e Via San Francesco, le due vie sono state interdette per alcuni tratti al traffico veicolare e pedonale.
Ci scusiamo con i residenti delle strade interessate alla manutenzione per i disagi che ci saranno nei prossimi giorni.


#camerano #costantinorenato #manutenzioni

sabato 7 febbraio 2015

Camerano: Interventi di rimozione dei nidi di processionaria


La prossima settimana continueranno gli interventi di rimozione e smaltimento dei nidi di processionaria presenti su alcuni pini Comunali.

La processionaria del pino è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale e deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di "processione".
La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo anche per l'uomo e gli animali domestici in quanto i peli urticanti dell'insetto allo stato larvale sono velenosi e in alcuni casi possono provocare gravi reazioni allergiche.
Visti dall'esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi di colore bianco, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve.

Accanto agli interventi predisposti dall'ufficio tecnico Comunale, sarebbe opportuno che anche i privati nei propri giardini si preoccupino di effettuare con la dovuta tempestività l'eliminazione dei nidi prima che l'inverno finisca, al fine di diminuire il fenomeno e prevenire l'infestazione di questi insetti.
La distruzione dei nidi, raccolti tagliando la parte di ramo su cui si trovano facendo attenzione a manipolarli con opportune protezioni (guanti, occhiali e mascherina per proteggere occhi e viso) si attua immergendoli in un bagno di Ipoclorito di Sodio (varechina) o bruciandoli.

#camerano #costantinorenato #verdepubblico #manutenzioni