venerdì 24 febbraio 2017

Camerano: Spycam prospettive e nuovo regolamento



Approvato il nuovo regolamento di Videosorveglianza che va a sostituire quello deliberato nel 2010. L’intento del nuovo regolamento è quello di integrare le direttive di utilizzo dell’impianto alle attività svolte in collaborazione con la Polizia Locale di Castelfidardo oltre che a perfezionare il vecchio regolamento alle linee guida del Garante della Privacy.
Con il nuovo regolamento si va a specificare il fine dell’impianto di videosorveglianza, limitandolo alla prevenzione degli atti delittuosi, delle attività illecite, agli episodi di microcriminalità commessi sul territorio comunale, a garantire la sicurezza, a tutelare gli immobili di proprietà o in gestione dell’Amministrazione Comunale e a prevenire o accertare eventuali atti di vandalismo o danneggiamento e ad attivare un sistema di supporto alla protezione civile del territorio Comunale. Vengono inoltre indicati i referenti ed i responsabili delle modalità di trattamento dei dati.
Altra novità è la possibilità per i cittadini o enti privati di installare a loro spese su suolo pubblico telecamere, compatibili con il sistema, che potranno essere donate al Comune; tale opzione è nata a seguito di richiesta di alcuni residenti che avevano espresso la volontà di poter acquistare una videocamera a loro spese da collocare sulla pubblica via.

ll progetto di videosorveglianza, partito diversi anni fa, ha sempre avuto come obiettivo principale quello di supportare le forze di polizia locale, permettendo il controllo del territorio sia nella fase di accertamento di particolari responsabilità nell’ambito dell’ordine e della sicurezza pubblica, sia nella fase di deterrenza, rassicurando i cittadini sulla sorveglianza di alcune zone.
Negli ultimi giorni grazie alle videocamere è stato possibile individuare, in tempi relativamente brevi, gli autori di alcuni reati che per la gravità delle loro azioni sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.

Negli anni passati a causa di alcuni guasti, l’impianto non ha funzionato per alcuni mesi, tanto che si è dovuto provvedere al controllo dell’intera apparecchiatura, arrivando al punto di sostituire alcune videocamere e componenti hardware e software. Il riesame di tutti i dispositivi di videosorveglianza, oltre a ripristinare la normale funzionalità, ha reso l’impianto tecnologicamente più moderno e funzionalmente più efficace. Negli ultimi mesi si è cercato di determinare lo stato di efficienza di alcune videocamere, che presentavano dei problemi di connessione e/o di visualizzazione, con il sistema centrale di output delle immagini video: sono stati fatti dei sopralluoghi ad hoc ed effettuate delle manutenzioni in loco, eseguiti dei controlli sullo stato delle connessioni e riviste alcune impostazioni software.

Per il futuro si prospetta la possibilità di avere un impianto che sia integrato tra i Comandi di Polizia Locale di Camerano e Castelfidardo, si sta inoltre studiando la possibilità di installare nuovi apparecchi per effettuare verifiche, a fini di sicurezza pubblica, sugli automezzi di passaggio in alcune strade. Tra i propositi dell’Amministrazione Comunale c’è anche l’intenzione di integrare ulteriori tre videocamere già presenti sul territorio con il sistema in uso (previa verifica di compatibilità), si valuterà a breve la possibilità di impiegare a titolo sperimentale videocamere temporanee e si sta cercando di lavorare con la ditta di assistenza per l’implementazione del software.

Ricordiamo a tutti che le procedure per l’accesso alle immagini registrate possono essere attivate: sulla base di denunce di atti criminosi da parte dei cittadini; sulla base di segnalazioni relative ad atti criminosi pervenute agli Organi di Polizia; a seguito di atti criminosi che vengono rilevati direttamente dagli operatori di Polizia nel visionare le immagini trasmesse in diretta dalle telecamere o nell'esercizio delle proprie funzioni; per attività di indagine; per motivi di sicurezza urbana.

#camerano



giovedì 23 febbraio 2017

Camerano: avviata la procedura di censimento dell’albero monumentale presente nel Giardino Mancinforte


Nei giorni scorso il Corpo Forestale ha effettuato un ultimo sopralluogo all’interno del Giardino Mancinforte per effettuare alcune foto e rilievi dell’Acero presente all’interno dell’area. 

L’albero in questione, nell’ambito del contesto di tutto il giardino, è stato ritenuto di particolare interesse storico-culturale in quanto tutta l’area viene considerata dalle tradizioni locali un preciso riferimento di eventi e memorie. 

L’obiettivo primario del censimento è quello di determinare delle formazioni vegetali di eccezionale valore presenti nel territorio Regionale, al fine di garantirne ulteriormente la conservazione nel futuro, oltre a creare un importante patrimonio conoscitivo su cui fondare iniziative e attività pluridisciplinari che spaziano dalla conservazione storico naturalistica, all’analisi dendrocronologica, dalla promozione turistica all’approfondimento storiografico, all’attività didattica fino allo studio della cultura materiale della società locale.

Gli alberi, da sempre, non sono solo portatori di valori intrinseci ma raccontano tutto ciò che su di essi è stato proiettato. Sono gancio a cui appendere la memoria e nello stesso tempo base solida su cui progettare il futuro.
L’area e l’albero in questione sono elementi molto cari ai Cameranesi e ancor più caro e il ricordo della March. Fausta Mancinforte che per decenni ha curato ed amato il Giardino.
Rimaniamo in attesa di sapere quale sarà l’esito del censimento. 

#camerano #ambiente #alberi