lunedì 30 aprile 2018

Camerano: Percorso educativo sui rifiuti rivolto alle scuole


Anche quest’anno l’Ata Rifiuti, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, la Rieco e il Comune di Camerano, ha avviato i percorsi educativi di sensibilizzazione sui rifiuti rivolte alle Scuole Elementari.

Scopo delle lezioni e delle attività è quello di infondere degli stili di vita e dei comportamenti che orientino gli studenti alle buone pratiche e al vivere “ecosostenibile”. Attraverso i bambini infatti si cerca di sensibilizzare e “culturizzare” anche la famiglia e si incoraggiano i nostri “futuri cittadini” a ridurre i rifiuti da conferire in discarica, facendo comprendere che il loro contributo riguarda il bene dell’ambiente e quindi di tutti noi.

Per facilitare la comprensione, agli alunni sono stati presentati personaggi di fantasia legati alla raccolta differenziata, al recupero delle risorse e alle pratiche del riuso. Grazie alla familiarizzazione con questi personaggi gli alunni ripercorrono in maniera divertente e coinvolgente, le regole della raccolta differenziata. 
A conclusione dei corsi, è stato effettuato  un sopralluogo presso il Centro Ambiente del Comune durante il quale è stata illustrata la corretta modalità di conferimento e il giusto comportamento da adottare per salvaguardare le aree pubbliche dai rifiuti. 

Il sistema di raccolta differenziata ha consentito il raggiungimento di notevoli risultati, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, soprattutto grazie all’impegno e alla grande attenzione di tutti i cittadini. Se ci sono stati dei costanti miglioramenti è anche merito dell’istituzione scolastica che ha saputo trasmettere i valori, la cultura e il rispetto dell’ambiente.

Assessore Rifiuti
Costantino Renato


mercoledì 11 aprile 2018

Camerano: la tariffa rifiuti a carico delle famiglie risulta tra le più basse di tutta la Provincia


Andando ad analizzare e confrontare i dati dell’ultimo triennio (2016-2017-2018) delle tariffe domestiche per il conferimento dei rifiuti del Comune di Camerano e i Comuni limitrofi e più rappresentativi della Provincia di Ancona, è possibile constatare che i cittadini Cameranesi hanno delle tariffe sensibilmente più basse rispetto agli altri Enti Locali.

Se prendiamo in considerazione una famiglia composta da 4 persone che risiede in un appartamento di 90 mq, la tariffa domestica di Camerano dovrebbe assestarsi su € 75 annui (€ 6,25 mensili esclusa iva e addizionale provinciale) che rappresenta una variazione in diminuzione di circa il 23% rispetto al 2017. 
Curiosando tra le tariffe deliberate e pubblicate sul MEF (www.finanze.gov.it) della Provincia di Ancona, è possibile rilevare che, per la stessa fascia di nucleo familiare, nei Comuni limitrofi come Castelfidardo si paga € 194 annui (ossia un importo maggiore € 119 annui corrispondente a +160% rispetto a Camerano), Numana € 208 (in più € 133, +178%), Osimo € 254 (in più € 179, +239%), Loreto € 255 (in più € 180, +241%), Sirolo € 289 (in più € 214, +286%) e Ancona € 290 (in più € 215, +287%). Nella migliore delle ipotesi si può pagare più del doppio, con variazioni medie di tariffa che rispetto al 2017, per tutta Ancona Sud, sono fortunatamente al ribasso (solamente Castelfidardo, Ancona e Sirolo hanno dei dati in aumento). 
Anche se dai dati esposti è possibile osservare che le famiglie Cameranesi sostengono un minor costo rispetto ad altri Comuni, l’analisi generale serve solamente a dare un dato di misurazione di massima su cui ogni ognuno può effettuare le proprie considerazioni; le simulazioni infatti non possono considerarsi esaustive, in quanto ogni Ente ha prestazioni, modalità e problemi differenti nell’espletamento del servizio.

A quanto sopra si aggiunge che Camerano risulta essere il primo Comune della Provincia ad adeguarsi al nuovo Decreto del Ministero dell’Ambiente, che stabilisce i criteri per la realizzazione da parte degli Enti Locali di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti dalle utenze al servizio pubblico. Il fine della tariffazione puntuale è quella di pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto, cercando di sensibilizzare, responsabilizzare e premiare il più possibile i comportamenti virtuosi. 
A differenza degli anni passati, se l’utenza ha una produzione elevata di rifiuto indifferenziato pagherà una tariffa più alta rispetto a chi rimarrà nei parametri previsti dal Piano Tariffario. Tale sistema va a premiare chi effettua correttamente la raccolta e crea una diramazione verso coloro che sono meno virtuosi.  
Rispetto all’anno scorso le famiglie con “6 o più componenti” hanno un risparmio di tariffa fino al 32° conferimento, con “5 componenti” avranno un risparmio fino al 29° conferimento, con “4 componenti” risparmio fino al 21° conferimento, con “3 componenti” risparmio fino al 19° conferimento, con “2 componenti” risparmio fino al 18° conferimento, con “1 componente” risparmio fino 12° conferimento.
In definitiva i risparmi sono maggiori per le famiglie numerose e a scalare minori per i nuclei formati da una sola persona.
Le frazioni di rifiuto che determinano le tariffe, come già scritto, sono quelle relative al secco indifferenziato (buste/bidoni neri). Non sono definiti ulteriori addebiti per i conferimenti di plastica, carta, vetro, umido, verde, pannoloni, ingombranti.

Assessore Rifiuti
Costantino Renato


martedì 10 aprile 2018

Camerano: Controlli automatici di RC Auto e Revisioni


Da tempo anche il Comune di Camerano ha in dotazione il «Police control», che permette il controllo automatico delle targhe dei veicoli in circolazione, verificandone principalmente la copertura assicurativa e la revisione.

Il sistema è composto da una telecamera ed un notebook connesso alla rete internet. 
La telecamera, posizionata a bordo strada o sull'auto, riconosce la targa del mezzo e la procedura verifica i dati rilevati confrontandoli con quelli presenti in appositi registri Nazionali. Se il mezzo o la targa presenta anomalie (furto, assicurazione o revisione non in regola, presente in black-list) il sistema allerta immediatamente la pattuglia, tramite un messaggio acustico e visivo, che può provvedere a fermare il mezzo e ad eseguire le consuete attività di accertamento.
Durante i rilievi le informazioni vengono memorizzate in un database che consente di produrre il report con le informazioni su quando e dove è avvenuto l’intervento, personale di Polizia Municipale coinvolto, nonché l’elenco di tutte le targhe rilevate e le relative fotografie.

Dal controllo effettuato con il «Police control» nel 2017 su circa 2800 automezzi, è stato possibile rilevare che i Cameranesi sono molto precisi nell’ottemperare gli obblighi di legge considerando che solamente 26 mezzi erano sprovvisti della copertura assicurativa e 12 erano prive di revisione. Dai controlli è emerso anche che un conducente di veicolo era privo di patente perchè non l’aveva mai conseguita e sono state sospese 4 patenti per altre infrazioni. Durante i pattugliamenti è stato anche possibile rilevare in 259 casi violazioni sulle soste.

Per quanto detto ricordiamo che guidare un’auto priva di copertura assicurativa prevede sanzioni da euro 841 a euro 3.287 (art. 193 cod. strada) e perfino il fermo amministrativo del veicolo. A tutto questo bisogna aggiungere anche i costi relativi alla custodia del mezzo, che saranno ovviamente a carico dell’automobilista. 
Per quanto riguarda invece la mancata revisione, le sanzioni amministrative vanno da euro 168 a euro 674 e possono aumentare nel caso in cui la Polizia rilevi nuovamente la non ottemperanza all’obbligo di revisione.
Invitiamo tutti i cittadini a verificare se la propria auto risulti in regola con la copertura assicurativa e con la revisione collegandosi al sito web ilportaledellautomobilista.it 


Assessore Polizia Locale
Costantino Renato