A causa delle temperature elevate, registrate in queste ultime settimane, sono state avvistate diverse larve di processionarie in varie zone del paese, soprattutto nelle aree verdi in cui sono presenti dei pini.
L'ufficio tecnico Comunale parallelamente agli interventi di potatura ha già rimosso un gran numero di nidi, ma ovviamente sarebbe opportuno che anche i privati nei propri giardini si preoccupino di effettuare con la dovuta tempestività l'eliminazione delle larve prima che l'inverno finisca, al fine di diminuire il fenomeno e prevenire l'infestazione di questi insetti.
Quando ci si accorge della presenza dei nidi dell’insetto sulla chioma si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, secondo le modalità indicate dal Servizio Fitosanitario Regionale dell’Assam, effettuando l’operazione con la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve (coprire tutto il corpo, mettere guanti, occhiali e mascherina per proteggere occhi e viso). Su piante isolate in aree private è possibile sistemare dei cartoni con colla (a forma di imbuto) intorno al tronco al fine di catturare le larve che scendono dalla chioma su cui è possibile intervenire direttamente con prodotti fitosanitari di contatto.
La processionaria del pino è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale e deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di "processione". Visti dall'esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi di colore bianco, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve. La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo per l'uomo in quanto i peli urticanti dell'insetto allo stato larvale, provocano delle irritazioni e delle infiammazioni cutanee e in alcuni casi possono provocare gravi reazioni allergiche.
L’ingestione o l’inalazione della processionaria da parte di cani e gatti, aziona una violenta infiammazione che potrebbe portare a necrosi, con conseguente perdita di porzioni di lingua o naso, soffocamento, febbre e diarrea emorragica.
In caso di contatto con i peli urticanti e consigliabile lavare subito l'area interessata e recarsi dal medico o nel più vicino pronto soccorso. Anche per gli “amici a 4 zampe” in caso di ingestione/inalazione bisogna lavare le aree interessate dal contatto ed è assolutamente necessario dirigersi dal veterinario.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Ambiente del Comune.
Assessore Ambiente
Costantino Renato
Nessun commento:
Posta un commento
Ci si riserva di rimuovere senza preavviso e ad insindacabile giudizio commenti che siano in generale illeciti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, lesivi della privacy altrui, razzisti, e con contenuti pubblicitari non autorizzati.
È possibile pubblicare e redistribuire testi e immagini citandone la fonte.