venerdì 23 novembre 2018

Camerano: “Un albero per ogni nato” nell’anno 2017


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la manifestazione “Un albero per ogni nato” nel Comune di Camerano in ottemperanza alla Leggi n. 113 del 29/01/1992 e n. 10 del 14/01/2013.

La cerimonia che avrà luogo a Camerano sabato 1 dicembre 2018 alle ore 10.30, presso il Pallone Tensostatico Via Scandalli, vedrà la partecipazione dell'Amministrazione Comunale, della Protezione Civile Locale e dei bambini nati nel 2017 residenti nel Comune di Camerano.
Come per la passata edizione, la manifestazione consisterà nella consegna di un essenza arborea da mettere a dimora in un’area/giardino di proprietà della famiglia richiedente. 

In molti luoghi del mondo, spesso viene piantato un albero alla nascita di un bambino, un gesto che rivela la fiducia che il genere umano ripone negli alberi che simbolicamente associamo alla vita, all’ossigeno e ad una natura e ambiente puliti.
Obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, per il contrasto dei cambiamenti climatici e per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Valorizzare l’ambiente, il patrimonio arboreo e boschivo e le tradizioni legate all’albero nella cultura italiana, ed operare verso una migliore vivibilità e il rispetto delle persone e della famiglia sono obiettivi che ognuno di noi deve fare propri per una società migliore e un’ambiente più pulito. 

La manifestazione è da anni supportata da Assessorato e Ufficio Ambiente, dall’A.S.S.A.M. (Agenzia Servizi al Settore Agroalimentare delle Marche) ma soprattutto dalla grande sensibilità ambientale dei Cameranesi.  


Assessore Ambiente
Costantino Renato

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giovedì 22 novembre 2018

Camerano: Verifica e sensibilizzazione “ad personam” alle utenze che risultano non conformi alla raccolta differenziata dei rifiuti


Oltre ai normali controlli effettuati a campione dalla Polizia Locale, dal mese di Febbraio 2018 è partito un ulteriore servizio di sensibilizzazione e verifica con personale autorizzato dall’Ata, su tutte quelle utenze che risultano maggiormente critiche nel conferimento dei rifiuti.

L’attività ha previsto un monitoraggio generale, dal quale sono state selezionate le situazioni che hanno evidenziato maggiori difficoltà e inesattezze nella raccolta differenziata. In base all’elenco ottenuto si è provveduto ad un confronto diretto con l’utenza con l’obiettivo di dare informazioni utili a correggere azioni e comportamenti errati. Nei fatti è stato effettuato un controllo “ad personam”, mirato cioè solamente ad alcuni soggetti.
Nelle settimane successive al sopralluogo, sono state tenute sotto controllo le utenze in questione, al fine di valutare se le stesse avevano avviato dei processi di rispondenza alle proposte formulate o in caso negativo i problemi riscontrati per il mancato adeguamento. 

Nel periodo tra Febbraio e Ottobre sono stati effettuati 40 sopralluoghi dal quale si è potuto constatare: 18 situazioni di non conformità del sacchetto e 23 del rifiuto. In 10 di questi controlli risultavano tutte e due le situazioni di non conformità. Le motivazioni addotte dagli utenti “intervistati” sono veramente di tutti i tipi: per la maggiore c’è la distrazione, il conferimento da parte di estranei, l’utilizzo dei vecchi sacchetti, la non conoscenza sul come differenziare, la presenza di nuovi residenti; i casi più ironici sono quelli in cui si punta il dito verso il suocero o il coniuge.
Alle utenze in questione è stato rilasciato materiale informativo e date spiegazioni mirate per cercare di risolvere il problema posto. Le utenze visitate nel 75% dei casi non hanno fatto registrare altre non conformità, delineando quindi un atteggiamento che nella maggior parte dei casi è stato collaborativo e disponibile. 
Nel caso in cui il rifiuto non venga ritirato (per materiale o busta/contenitore non conforme) viene lasciato un avviso con le motivazioni del mancato ritiro. In tale circostanza, l’utente dovrà ritirare il sacchetto esposto sul suolo pubblico o all’interno del contenitore, provvedere a dividerne correttamente i rifiuti o inserire i materiali nella busta con il codice ed esporlo nuovamente nel giorno di ritiro previsto per evitare spiacevoli addebiti, che vanno da 50 a 300 euro.

Ricordiamo che le persone incaricate per tali attività sono 2 tecniche autorizzate dall’Ata, munite di tesserino di riconoscimento. 
Diffidare di soggetti che spacciandosi per operatori della Rieco richiedono soldi, di poter visionare bollette, documenti vari o che insistono nel voler entrare nell’abitazione. 
In quest’ultimo caso contattare immediatamente le normali forze dell’ordine.

Assessore Rifiuti e Polizia Locale
Costantino Renato


lunedì 12 novembre 2018

Camerano: Nuovi dispositivi di protezione per la Polizia Locale


Nell’intento di migliorare la sicurezza della Polizia Locale, è stato predisposto l’acquisto di alcuni strumenti operativi per l’autotutela degli agenti. Tali strumenti sono stati enumerati in base alle situazioni e alle esigenze riscontrate negli ultimi anni durante i servizi di pattugliamento o di pubblica sicurezza, nel quale sono emersi rischi e pericoli che necessitano di dispositivi di protezione specifici.

In particolar modo si procederà all’acquisto di bastoni distanziatori, nuovi spray antiaggressione ed un cuscino per TSO. Tali strumenti serviranno a gestire soprattutto situazioni in cui ci siano persone in stato psico-fisico alterato, che potrebbero mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, come è già successo in passato.
E’ importante far presente che tali strumenti non sono armi e non sono volti all’offesa bensì sono strumenti a tutela e difesa del lavoro degli agenti che verranno utilizzati solo ed esclusivamente per tenere a distanza possibili aggressori e per difendersi da reazioni improvvise a distanza ravvicinata.
Oltre a quanto detto, gli agenti si doteranno di giubbotti di protezione balistica/antitaglio realizzati in materiale balistico idonei alla protezione da aggressioni con armi da fuoco, da taglio e da punta, e guanti di protezione antitaglio/antiperforazione idonei alla protezione delle mani da aggressioni di tipo meccanico con tagli, perforazioni, abrasioni e lacerazioni.

L’acquisto di tale attrezzatura non graverà sulle tasche dei cittadini in quanto saranno utilizzate le somme dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie.

Assessore Polizia Locale
Costantino Renato

venerdì 2 novembre 2018

Camerano: Attività di accertamento e recupero della tariffa rifiuti


Diverse lettere sono arrivate o arriveranno ad alcune utenze di Camerano per gli accertamenti di infedele/omessa dichiarazione o per il mancato pagamento della tariffa. 

Nel primo caso è in svolgimento l’attività di controllo tramite l’incrocio di informazioni derivanti da varie banche dati, che prevede la verifica delle superfici dichiarate e delle utenze che ad oggi non risultano iscritte nell’anagrafe tariffaria. Al momento sono stati richiesti chiarimenti a circa 40 nominativi che per metà sono aziende e per metà utenze domestiche, ma essendo un lavoro in continuo svolgimento nei prossimi mesi sono previste ulteriori verifiche. Nel caso di ricezione della lettera preghiamo di rispondere in tempi brevi ed in via bonaria ai chiarimenti richiesti, al fine di evitare ulteriori controlli e l’emissione degli atti di accertamento. Invitiamo inoltre a tutti i nuovi residenti e alle nuove partite iva di presentarsi all’Ecosportello per l’attivazione dell’utenza e di informarsi sulle modalità del servizio per evitare spiacevoli sanzioni.    

Per quanto riguarda le attività di accertamento dei mancati pagamenti del 2016, sono stati emessi nelle settimane scorse 454 atti per il recupero di € 94.000, pari al 10% del totale del Piano Finanziario per la copertura dei costi del servizio (una media di 3 utenti ogni 20 ha dimenticato di pagare almeno un bollettino durante l’anno). Gli importi richiesti sono per un 70% dovuti da aziende che corrispondono ad un 22% delle utenze interpellate. L’attività di recupero ha portato immediatamente all’incasso di circa il 30% degli importi dovuti, mentre per un 35% si dovrà procedere alla riscossione coattiva. Per i restanti atti sono previste ulteriori verifiche. 
Anche in questo caso chiediamo di non restare passivi di fronte al sollecito di pagamento, ma di azionarsi in tempi brevi per evitare ulteriori aggravi di costo e procedure di ingiunzione.

Infine si sta effettuando una verifica “atipica” che riguarda tutte quelle utenze da cui non risulta alcun conferimento di rifiuto. Questo nuovo parametro di controllo, che al momento riguarda solamente il territorio di Camerano, potrebbe essere allargato ad altri Comuni nei prossimi anni. Tale verifica serve a capire se ci sono situazioni critiche su cui deve essere messa la “lente di ingrandimento” e per la quale devono essere improntate attività di indagine e atti di accertamento ad hoc.  

Le attività di contrasto dell’evasione puntano a garantire equità tra i cittadini e le imprese che sostengono regolarmente la spesa, rispetto ai furbetti che in modo o nell’altro tentano di eludere i pagamenti pur fruendo del servizio. 

Assessore Rifiuti
Costantino Renato

giovedì 1 novembre 2018

Pubblica Illuminazione

Ricordo a tutti che nel caso ci siano uno o più lampioni spenti è possibile effettuare la segnalazione direttamente da casa al NUMERO VERDE 800901050 attivo 24 ore su 24. 
Annotare sempre il numero del punto luce e la Via/Piazza perchè vi saranno chiesti dall'operatore. 
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