giovedì 28 gennaio 2010

Camerano: Esigenza di un “Rinascimento morale, legale e di trasparenza”

Sono molto amareggiato dell’arresto per tangenti di un dirigente comunale nel nostro piccolo comune di Camerano.
Purtroppo anche Camerano riverbera l’esempio di ciò che avviene a livello nazionale.
Spetta chiaramente alla magistratura definirne la posizione, io però prendo spunto da questo caso per esprimere decisamente la necessità di ristabilire moralità, legalità e trasparenza in campo amministrativo e politico. 
Chi ci governa, in sede locale o statale, deve essere specchio di virtù, sintesi del meglio di una città e di un popolo.
Si è detto sempre che l’esempio viene dall’alto, ebbene comincino i nostri politici e amministratori ad essere per noi buoni maestri, recuperando il senso del pudore nella propria vita privata e onestà nel servizio pubblico.
Queste possono sembrare le solite parole ma io le sento fortemente mie e del mio partito l’Italia dei Valori, che in questo momento risponde meglio alle esigenze di pulizia morale.
A volte ci si accusa di alzare troppo la voce, ma è necessario farlo se per interlocutori si ha dei “sordi”.
Sebbene sia giovane ho già capito quanto spesso i diritti vengano calpestati e la amoralità, divenuta materia corrente, si trasformi in gossip e sia accantonata e accettata con un sorrisino e con un bonario “così fan tutti”.
Ciò è altamente dannoso perché la Storia insegna che le grandi civiltà come quella romana sono decadute non tanto per l’arrivo dei barbari quanto per il generale decadimento morale.

Nessun commento:

Posta un commento

Ci si riserva di rimuovere senza preavviso e ad insindacabile giudizio commenti che siano in generale illeciti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, lesivi della privacy altrui, razzisti, e con contenuti pubblicitari non autorizzati.
È possibile pubblicare e redistribuire testi e immagini citandone la fonte.