Dopo quasi dieci anni, l’Amministrazione Comunale prova nuovamente ad avviare il Servizio Civile all’interno dell’Ente.
L’iter al momento è in una fase iniziale e prevede l’adesione del Comune di Camerano al raggruppamento promosso da A.S.P. Grimani Buttari di Osimo che si è resa disponibile anche ad assumere il ruolo di Ente Capofila e sta raccogliendo le adesione di diversi Enti interessati ad aggregarsi.
L’aggregazione dei vari Enti nasce dalla necessità di dover iscrivere i soggetti partecipanti all’Albo Unico degli Enti di Servizio Civile che secondo la nuova normativa, prevede nelle sezioni regionali un’articolazione organizzativa minima di 30 sedi di attuazione che operano nel territorio delle Regione.
L’avvio del servizio civile è finalizzato a tutti quei giovani che vogliono fare un'esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale, operando concretamente all'interno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza, svolgendo un’opera di vera e propria cittadinanza attiva.
Le aree di intervento, che verranno rese note non appena termineranno i procedimenti amministrativi, saranno quasi sicuramente riconducibili ai settori di ambiente, assistenza, educazione e promozione culturale.
Una volta costituita la Rete, l’Ente Capofila provvederà a presentare al Dipartimento i programmi di intervento di servizio civile universale che dovrebbero poi portare all’attività di selezione degli operatori da impiegare nella realizzazione dei progetti e delle attività di formazione. Sarà invece cura del Comune impiegare i volontari secondo le modalità indicate nel programma di intervento e facilitarne l’integrazione, fornendo agli stessi un’adeguata collocazione ed un sostegno operativo.
Non appena ci saranno ulteriori sviluppi, sarà cura del Comune effettuare apposita nota informativa.
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