Siamo ad inizio 2016 ed è doveroso fare un tracciato generale delle attività di manutenzione effettuate nell’anno 2015 al fine di avere dei dati di valutazione del servizio svolto dall’ufficio tecnico Comunale.
L’Amministrazione Comunale come negli anni precedenti ha verificato con attenzione lo stato di avanzamento delle attività già avviate, quelle eseguite in modo continuativo o già programmate e con le risorse economiche rimanenti ha indirizzato l’ufficio tecnico ad effettuare gli interventi richiesti dai cittadini, dando la priorità a tutte quelle manutenzioni che sono state valutate necessarie e non rinviabili.
Individuare le priorità da seguire in un sistema complesso come quello di un territorio Comunale non è semplice, considerato che i beni pubblici sono numerosi e diversi tra di loro e che quindi le esigenze di intervento possono essere differenti e possono nascere da valutazioni ed esigenze oggettive e soggettive.
Per quanto detto è necessario disporre di un’adeguata visione generale che metta in chiaro gli interventi prioritari.
L’Amministrazione Comunale ha il compito di realizzare un sistema capace di allineare le esigenze del territorio e dei cittadini con le limitate risorse economiche a disposizione e un sistema complesso e cavilloso che rallenta anche le attività più semplici.
Purtroppo l’evoluzione normativa degli Enti Locali sta creando sempre più funzioni amministrative che vengono svolte operativamente con le stesse risorse umane, che per ragioni legate al costo del personale non possono essere implementate. Nei Comuni medio/piccoli come quello di Camerano l’assegnazione di compiti specifici a singoli dipendenti ovviamente non sarebbe neanche giustificata, ma è proprio dal districarsi tra mille problematiche e pratiche differenti che si crea il sovraccarico di lavoro che rallenta l’esecuzione dei processi e delle pratiche amministrative.
Se a quanto sopra si aggiunge che sull’Ufficio Tecnico gravitano tutte le piccole e grandi emergenze che quotidianamente insidiano il territorio (calamità, interventi urgenti richiesti dai cittadini, riparazioni, manutenzioni, ecc.), è coinvolto direttamente o indirettamente con tutti gli altri uffici Comunali, deve pianificare, progettare, realizzare opere pubbliche, controllare i lavori e le forniture appaltate, la gestione dei servizi di base (spazzamento, rifiuti, verde pubblico, derattizzazione, calore ecc…), il manutentivo ordinario (strade, edifici pubblici, scuole, illuminazione, cimiteri), le domande e richieste di cittadini e imprese (che richiedono un territorio e dei servizi gestiti sempre con maggior qualità), e non in ultimo i contenziosi, è comprensibile che in alcune situazioni saltano le funzioni di pianificazione e di controllo, ma soprattutto si allenta la progettualità che dovrebbe essere finalizzata alla valorizzazione del territorio.
La scelta sulle politiche di manutenzione è orientata da tempo a determinare il giusto mix tra responsabilità organizzative e disponibilità di risorse umane ed economiche che purtroppo spesso si scontrano con il continuo variare delle norme che, come già scritto, invece di semplificare continuano a creare lungaggini legate a vincoli contabili e procedimenti che stanno producendo solo inutile burocrazia.
Dati alla mano possiamo dire che dai 2132 protocolli in arrivo di competenza delll’Ufficio Tecnico e 553 in uscita, le 215 segnalazioni on-line e un numero non definito di segnalazioni fatte con altri canali (numeri verdi, e-mail, telefoniche, fax, a voce, da parte di assessori e consiglieri etc…che si ipotizzano essere di numero assai maggiore rispetto a quelle on-line), sono stati attivati oltre 165 interventi di manutenzione ordinaria (dato molto indicativo e non esaustivo in quanto molti interventi, la gran parte, non vengono registrati), a cui si aggiungono altri 340 ca. di interventi di potatura tra interventi chiusi o in attesa di essere terminati, 255.000 mq. ca. di manutenzione del verde, 120 ca. interventi sulla pubblica illuminazione, oltre a qualche decina di interventi collegati ad abbandoni sui rifiuti e alla derattizzazione. Avviati anche più di 65 azioni/procedimenti nell’ambito dei Lavori Pubblici e Gestione Automezzi (affidamenti, interventi straordinari, convenzioni, etc..).
Strettamente collegati a quanto indicato sono anche tutti gli atti amministrativi emessi, che si riassumono in 47 ordinanze, 324 determine e 35 delibere.
La maggior parte degli interventi attivati sono relativi alla manutenzione del verde 58%, a seguire la pubblica illuminazione 18%, le scuole 9%, le strade e marciapiedi 6%, supporto alle manifestazioni 3%, segnaletica stradale 3%, immobili comunali 1%, e un 2% di interventi vari non rientranti nelle categorie sopra esposte.
I tempi medi di evasione delle segnalazioni su interventi ordinari, dipendono principalmente dalla tipologia di manutenzione richiesta e dal costo complessivo della stessa, ma ad ogni modo vanno da una media generale di 24 ore per i problemi relativi alla pubblica illuminazione, 4 giorni per i rifiuti e lo spazzamento, 20 giorni per i problemi di verde pubblico e derattizzazione, 3 giorni per piccoli interventi sul manto stradale e all’interno delle scuole. Nota dolente sono le manutenzioni straordinarie varie (strade, scarpate, edifici etc…) che per ovvi motivi per l’inizio lavori, richiedono anche diversi mesi di attesa.
Per problemi per lo più tecnici o in alcuni casi economici, si stima che circa il 20% degli interventi non sono stati ancora chiusi.
Si ricorda che per migliorare sempre più, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini e per questo invitiamo a segnalare gli interventi tramite il servizio di “Segnalazioni guasti” on-line sul sito istituzionale www.comune.camerano.an.it, recarsi personalmente in Comune all'URP o all’Ufficio Tecnico o telefonare al numero 071730301 o mandando un fax allo 0717303041.
Al fine di avere un buon servizio ed evitare contrattempi invitiamo tutti i cittadini a rispettare questi semplice regole:
L’Amministrazione Comunale come negli anni precedenti ha verificato con attenzione lo stato di avanzamento delle attività già avviate, quelle eseguite in modo continuativo o già programmate e con le risorse economiche rimanenti ha indirizzato l’ufficio tecnico ad effettuare gli interventi richiesti dai cittadini, dando la priorità a tutte quelle manutenzioni che sono state valutate necessarie e non rinviabili.
Individuare le priorità da seguire in un sistema complesso come quello di un territorio Comunale non è semplice, considerato che i beni pubblici sono numerosi e diversi tra di loro e che quindi le esigenze di intervento possono essere differenti e possono nascere da valutazioni ed esigenze oggettive e soggettive.
Per quanto detto è necessario disporre di un’adeguata visione generale che metta in chiaro gli interventi prioritari.
L’Amministrazione Comunale ha il compito di realizzare un sistema capace di allineare le esigenze del territorio e dei cittadini con le limitate risorse economiche a disposizione e un sistema complesso e cavilloso che rallenta anche le attività più semplici.
Purtroppo l’evoluzione normativa degli Enti Locali sta creando sempre più funzioni amministrative che vengono svolte operativamente con le stesse risorse umane, che per ragioni legate al costo del personale non possono essere implementate. Nei Comuni medio/piccoli come quello di Camerano l’assegnazione di compiti specifici a singoli dipendenti ovviamente non sarebbe neanche giustificata, ma è proprio dal districarsi tra mille problematiche e pratiche differenti che si crea il sovraccarico di lavoro che rallenta l’esecuzione dei processi e delle pratiche amministrative.
Se a quanto sopra si aggiunge che sull’Ufficio Tecnico gravitano tutte le piccole e grandi emergenze che quotidianamente insidiano il territorio (calamità, interventi urgenti richiesti dai cittadini, riparazioni, manutenzioni, ecc.), è coinvolto direttamente o indirettamente con tutti gli altri uffici Comunali, deve pianificare, progettare, realizzare opere pubbliche, controllare i lavori e le forniture appaltate, la gestione dei servizi di base (spazzamento, rifiuti, verde pubblico, derattizzazione, calore ecc…), il manutentivo ordinario (strade, edifici pubblici, scuole, illuminazione, cimiteri), le domande e richieste di cittadini e imprese (che richiedono un territorio e dei servizi gestiti sempre con maggior qualità), e non in ultimo i contenziosi, è comprensibile che in alcune situazioni saltano le funzioni di pianificazione e di controllo, ma soprattutto si allenta la progettualità che dovrebbe essere finalizzata alla valorizzazione del territorio.
La scelta sulle politiche di manutenzione è orientata da tempo a determinare il giusto mix tra responsabilità organizzative e disponibilità di risorse umane ed economiche che purtroppo spesso si scontrano con il continuo variare delle norme che, come già scritto, invece di semplificare continuano a creare lungaggini legate a vincoli contabili e procedimenti che stanno producendo solo inutile burocrazia.
Dati alla mano possiamo dire che dai 2132 protocolli in arrivo di competenza delll’Ufficio Tecnico e 553 in uscita, le 215 segnalazioni on-line e un numero non definito di segnalazioni fatte con altri canali (numeri verdi, e-mail, telefoniche, fax, a voce, da parte di assessori e consiglieri etc…che si ipotizzano essere di numero assai maggiore rispetto a quelle on-line), sono stati attivati oltre 165 interventi di manutenzione ordinaria (dato molto indicativo e non esaustivo in quanto molti interventi, la gran parte, non vengono registrati), a cui si aggiungono altri 340 ca. di interventi di potatura tra interventi chiusi o in attesa di essere terminati, 255.000 mq. ca. di manutenzione del verde, 120 ca. interventi sulla pubblica illuminazione, oltre a qualche decina di interventi collegati ad abbandoni sui rifiuti e alla derattizzazione. Avviati anche più di 65 azioni/procedimenti nell’ambito dei Lavori Pubblici e Gestione Automezzi (affidamenti, interventi straordinari, convenzioni, etc..).
Strettamente collegati a quanto indicato sono anche tutti gli atti amministrativi emessi, che si riassumono in 47 ordinanze, 324 determine e 35 delibere.
La maggior parte degli interventi attivati sono relativi alla manutenzione del verde 58%, a seguire la pubblica illuminazione 18%, le scuole 9%, le strade e marciapiedi 6%, supporto alle manifestazioni 3%, segnaletica stradale 3%, immobili comunali 1%, e un 2% di interventi vari non rientranti nelle categorie sopra esposte.
I tempi medi di evasione delle segnalazioni su interventi ordinari, dipendono principalmente dalla tipologia di manutenzione richiesta e dal costo complessivo della stessa, ma ad ogni modo vanno da una media generale di 24 ore per i problemi relativi alla pubblica illuminazione, 4 giorni per i rifiuti e lo spazzamento, 20 giorni per i problemi di verde pubblico e derattizzazione, 3 giorni per piccoli interventi sul manto stradale e all’interno delle scuole. Nota dolente sono le manutenzioni straordinarie varie (strade, scarpate, edifici etc…) che per ovvi motivi per l’inizio lavori, richiedono anche diversi mesi di attesa.
Per problemi per lo più tecnici o in alcuni casi economici, si stima che circa il 20% degli interventi non sono stati ancora chiusi.
Si ricorda che per migliorare sempre più, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini e per questo invitiamo a segnalare gli interventi tramite il servizio di “Segnalazioni guasti” on-line sul sito istituzionale www.comune.camerano.an.it, recarsi personalmente in Comune all'URP o all’Ufficio Tecnico o telefonare al numero 071730301 o mandando un fax allo 0717303041.
Al fine di avere un buon servizio ed evitare contrattempi invitiamo tutti i cittadini a rispettare questi semplice regole:
- tutte le segnalazioni relative alla pubblica illuminazione e semafori vanno effettuate al numero verde 800901050;
- quelle relative ai rifiuti, allo spazzamento e alle caditoie devono essere effettuate al numero verde 800277999;
- mentre quelle relative ad acqua e fognature al numero 800181577 (pronto intervento acqua);
- per il pronto intervento gas bisogna contattare 07182988;
- tutte le segnalazioni relative al traffico veicolare o di competenza della Polizia Locale devono essere effettuate direttamente presso il Comune o chiamando telefonicamente il numero 0717303035;
- le segnalazioni relative a randagismo e maltrattamento di animali devono essere fatte alle Guardie Zoofile al numero 071200852.
E’ vero che esistono ancora diverse criticità in fase di gestione delle segnalazioni e riscontri in termini di intervento, ad ogni modo l’ufficio nel 2015 ha saputo migliorare la comunicazione con il cittadino e in molti casi riesce ad intervenire in tempi più rapidi rispetto al passato, dando riscontro, in tempi ragionevoli, anche a situazioni straordinarie.
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