lunedì 6 dicembre 2010

Politica

La politica di per sè non è “sporca” come molti pensano. Semmai lo sono talvolta i politici…
La politica è una cosa nobilissima: il modo con cui il popolo (famiglie, aziende…) sceglie più o meno collettivamente, le regole che ne scandiranno la vita.
La politica italiana è spesso incomprensibile, fatta di pettegolezzi, complotti, parole fumose, perchè chi non è compreso non può essere discusso.
Alla fine la politica risulta essere lontana per il fatto che i politici finiscono per apparire lontani, disinteressati ai problemi reali.
In Italia devono prevalere legalità, trasparenza, informazione accompagnati da investimenti in innovazione tecnologica, ecosostenibilità e sicurezza.
Oggi non è così perché decisioni ed operato dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni sostenuti da lobby di potere e da una società sostanzialmente corrotta, ci spingono sempre più lontano dal raggiungere questi obiettivi.
Oggi siamo i primi per frodi nella gestione dei finanziamenti, gli unici ad inviare indagati e condannati in Parlamento, a non intraprendere attività ecosostenibili, a non sviluppare nuove tecnologie e ricerca…… non basterebbe lo spazio per indicare tutte le non “conformità” del nostro bel Paese.
L’Italia negli ultimi anni si è isolata dall’Europa con leggi come il Lodo-Alfano, il decreto salva-Rete4, il bavaglio alle intercettazioni, la riforma della magistratura, i tagli della ricerca scientifica.
Dall’altra non ha dato seguito alle sentenze della Corte di giustizia europea che prevedono, oltre alle sanzioni economiche, un danno all’immagine del Paese che si traduce in perdita di prestigio internazionale e la fuga di investimenti e capitali stranieri.

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